Vale la pena mangiare cereali e semi perché contribuiscono alla salute di tutto il corpo.Non solo ci fanno ammalare meno e sentire meglio, ma ci rendono anche più belli.Sono una fonte preziosa di proteine, grassi sani e antiossidanti.Forniscono fibre, acido folico e molte vitamine e minerali.Sono una parte essenziale di una dieta varia.Quali sono i più preziosi e perché?.
Semi di chia
I semi di chia sono noti anche come salvia spagnola.I benefici per la salute di questi piccoli semi poco appariscenti, di colore grigio scuro, erano apprezzati dagli Aztechi.Dopo i fagioli e il mais, la chia era la terza coltura più preziosa da coltivare.I semi di chia sono una fonte preziosa di proteine e di acidi grassi sani (omega-3 e omega-6).Forniscono inoltre all’organismo antiossidanti e una buona dose di fibre.Non dimenticate le vitamine – soprattutto quelle del gruppo B ed E e i minerali – calcio, magnesio, zinco, potassio, sodio, fosforo.
I semi di chia hanno un ottimo effetto antiossidante.Aiutano a combattere le infezioni, le malattie e gli effetti nocivi dello stress. 100 g di questi semi hanno circa 485 kcal, di cui circa 16,5 g di proteine, 31 g di grassi, 42 g di carboidrati e fino a 34,5 g di fibre.Il loro consumo regolare favorisce la perdita di peso, motivo per cui sono consigliati a chi è a dieta e agli atleti.
Il consumo di chia non ha praticamente controindicazioni, ma deve essere assunto con moderazione da chi soffre di malattie dell’apparato digerente.
La chia è più gustosa sotto forma di budino, fudge e come ingrediente nei frullati.Sono ottimi anche nel muesli e nei cereali da colazione e come ingrediente dei fiocchi d’avena.Poiché si combinano bene con la frutta, alcuni li aggiungono alle conserve – sia calde che fredde (anche in marmellate e confetture).Possono essere facilmente aggiunti alle insalate, cosparsi sui panini e, in una versione ancora più blanda, utilizzati per addensare zuppe o salse.Si usano anche per preparare torte, pane e panini.
Semi di girasole
Un altro seme prezioso sono i semi di girasole. 100 grammi di questi preziosi semi contengono 580 kcal.Sono ricchi di grassi sani (circa il 50% della composizione dei semi), proteine e fibre.I semi di girasole sono anche ricchi di vitamine come le vitamine C, A ed E e le vitamine del gruppo B, oltre che di minerali come potassio, fosforo, selenio, magnesio e ferro.
Il consumo regolare di semi di girasole contribuisce a migliorare la salute, riducendo il rischio di molte malattie gravi come l’arteriosclerosi e il cancro, ad esempio.I semi di girasole abbassano i livelli di colesterolo, proteggendo così dalle malattie cardiovascolari.Inoltre, favoriscono il funzionamento della tiroide.Il consumo di semi di girasole è consigliato anche per la bellezza, poiché hanno un effetto positivo sull’aspetto fisico, in particolare sulla condizione della pelle e dei capelli.
Tuttavia, bisogna tenere presente che alcune persone dovrebbero evitare i semi di girasole.Tra queste, le persone con problemi gastrointestinali, pancreatici e alla cistifellea.Inoltre, le persone che seguono una dieta di facile digestione o a basso contenuto di grassi dovrebbero essere caute nel consumare questi semi.
Con cosa abbinare i semi di girasole? Questi semi hanno un gusto versatile, quindi sono adatti per le colazioni dolci – farina d’avena, pancake o frittelle – così come per i pasti serali come pasta o riso.Sono ottimi nelle insalate e in una varietà di prodotti da forno.
Semi di lino
I semi di lino sono un altro cereale che ha effetti quasi inestimabili sulla nostra salute.In primo luogo, è una preziosa fonte di proteine, in secondo luogo di fibre e in terzo luogo di acidi grassi omega-3. Inoltre, contiene numerosi minerali come calcio, potassio, ferro, magnesio, zinco e rame.Inoltre, contiene numerosi minerali come calcio, potassio, ferro, magnesio, zinco e rame, oltre alle vitamine B1, B6, PP e all’acido folico.I funghi riducono il colesterolo cattivo“, regolano i livelli di zucchero nel sangue, migliorano il funzionamento dell’apparato digerente e hanno effetti antitumorali.Favoriscono l’immunità dell’organismo e alleviano i sintomi del raffreddore, come tosse e mal di gola.Il consumo di questi cereali è consigliato a chi è preoccupato per il proprio peso, in quanto non solo aumenta il senso di sazietà, ma elimina anche la ritenzione idrica nell’organismo.Vale la pena ricordare che l’inclusione dei semi di lino nella dieta migliora le condizioni della pelle, rafforza le unghie e i capelli.
Nonostante i semi di lino presentino numerosi benefici, non tutti ne traggono gli stessi vantaggi.Le persone allergiche al lino, quelle che soffrono di malattie infiammatorie o di costipazione ingestibile devono fare attenzione.Inoltre, le persone che assumono regolarmente anticoagulanti dovrebbero limitare la presenza di questi semi nella loro dieta quotidiana.
Come i semi di chia, i semi di lino sono un’ottima aggiunta ai fiocchi d’avena o all’insalata e possono essere aggiunti ai frullati o alla preparazione di torte, pane e focacce.In una versione ancora più fine, saranno un eccellente sostituto della farina e addenseranno una salsa o una zuppa.I semi di lino macinati funzionano bene anche come alternativa alle uova nella preparazione di torte o legumi.Macinare bene i semi in precedenza e mescolarne un cucchiaio con tre cucchiai d’acqua.
Semi di zucca
I semi di zucca non possono mancare nel nostro elenco, poiché possiedono una serie di proprietà preziose.Innanzitutto, contengono acidi grassi, responsabili, tra l’altro, della trasmissione degli enzimi nel corpo umano.Sono una fonte di minerali – carotene del gruppo B, calcio, potassio e fosforo.Contengono vitamine C, A, D ed E, nonché vitamine del gruppo B.In 100 g di semi di zucca secchi ci sono circa 560 kcal e quasi 50 g di grassi.
Includere i semi di zucca nella dieta favorisce il corretto funzionamento dei reni e riduce i livelli di zucchero nel sangue.I semi favoriscono l’apparato digerente, alleviano i sintomi di depressione, emicrania e mal di testa.Negli uomini, inoltre, migliorano la fertilità perché sono una fonte di zinco, che aiuta a mantenere i livelli di testosterone nel sangue.
A causa dell’elevata quantità di fibre, possono causare dolori addominali in eccesso, per cui le persone con un apparato digerente sensibile dovrebbero diffidarne.Inoltre, alcuni studi scientifici suggeriscono che le persone a rischio di ipoglicemia dovrebbero evitarli.
I semi si consumano preferibilmente crudi, ma sono adatti anche alla tostatura.Il segreto, però, è non farlo troppo a lungo, ma al massimo per 20 minuti – per non privarli delle loro preziose proprietà.Hanno un gusto versatile e possono insaporire molti piatti.Sono adatti a zuppe, insalate, dessert e vari tipi di dolci (ad es.Sono adatti anche per vari tipi di pane).