Hanno un aspetto poco appariscente e condividono le proprietà della farina d’avena.La crusca può effettivamente aiutare a perdere peso e a sentirsi meglio, ma porta con sé anche una serie di altri benefici per la salute che saranno utili non solo per la dieta.
La crusca e la farina d’avena hanno molto in comune.La crusca è lo strato esterno dei cereali che dà origine ai fiocchi e si forma quando cereali come il grano, l’avena, la segale o il farro vengono macinati.Un tempo considerata uno scarto, la crusca è oggi apprezzata per le sue proprietà salutari.Contiene enormi quantità di fibre, minerali e vitamine, che si concentrano in questa parte esterna del cereale.
Perché mangiare la crusca?
È facile trovare diversi tipi di crusca nei negozi.Le più diffuse sono quelle di frumento, avena e segale.Tutte contengono fibre, ma differiscono per composizione e proprietà. La crusca di frumento è la più ricca di fibre, quindi è ideale per chi è a dieta. La crusca d’avena ha meno fibre, ma fornisce il prezioso acido linoleico.La crusca di segale, invece, è ricca di potassio e magnesio, che apportano benefici al cuore e aiutano a regolare la pressione sanguigna.
I nutrizionisti raccomandano prodotti ricchi di questo ingrediente e la crusca, soprattutto quella di grano, ne è un’ottima fonte.Il consumo di fibre dalla crusca fa sì che la sensazione di sazietà duri più a lungo, riducendo il desiderio di spuntini tra i pasti.
Inoltre, la crusca ha un effetto positivo sul metabolismo e apporta benefici all’intestino, riducendo il rischio di cancro al colon. Favoriscono lo sviluppo di una microflora intestinale benefica e aiutano a regolare i livelli di glucosio nel sangue. Se avete problemi di colesterolo alto, includere la crusca nella vostra dieta può essere molto utile.
Uso della crusca in cucina.Come mangiare la crusca?
Quando ci si abitua al gusto della crusca, si capisce che ha molti usi in cucina.Le loro preziose proprietà non si perdono nemmeno in cottura o al forno. Si possono tostare in padella e aggiungere alle insalate, alle zuppe cremose e persino utilizzare in prodotti da forno dolci, come le torte d’avena o il pane. Sono ottimi anche nelle polpette di verdure, nelle frittelle di patate e possono essere usati come guarnizione per bistecche di carne o di verdure.Sono ottimi anche da spolverare sul muesli.
È importante, tuttavia, che la fibra contenuta nella crusca sia una sostanza che lega quantità significative di acqua, quindi è importante aumentare l’assunzione di liquidi (almeno 1,5-2 litri al giorno) se si includono più fibre nella dieta, ad esempio sotto forma di crusca. La fibra contenuta nella crusca ha bisogno di un ambiente acquoso per funzionare.Altrimenti, i suoi effetti possono essere controproducenti sotto forma di stitichezza. Se la crusca non è mai stata presente nella vostra dieta, iniziate con una piccola quantità di 2 o 3 cucchiaini al giorno per prevenire i dolori addominali.