27 luglio 2024 (Foto: shutterstock.com/RossHelen).
Un prato verde e ben curato è l’orgoglio di chi possiede un giardino.Quando fuori fa caldo, molti si chiedono se lasciare l’erba più lunga o tagliarla.Qual è la soluzione migliore?.
Tagliare il prato infoltisce i fili, ne migliora lo stato e rende il tappeto verde più ordinato.Tuttavia, a volte si può esagerare e il prato può soffrire dopo la rasatura.Ecco i motivi per cui è meglio lasciare l’erba un po’ più a lungo.
Come si taglia l’erba? Fatelo meno spesso e dimenticherete i punti secchi
Alcune persone lo amano, altre lo odiano.Tagliare il prato è essenziale se si vuole che abbia un bell’aspetto. Tenete presente, però, che è meglio non tirare fuori il tosaerba troppo spesso o potreste danneggiare il prato.
Un taglio eccessivo e frequente del prato ha un effetto negativo sul terreno su cui cresce.Se si taglia corto, il terreno perde umidità più rapidamente e l’erba inizia a seccarsi o a sviluppare chiazze secche. È anche importante ricordare che il prato è un habitat per gli insetti e se lo si taglia corto lo si priva di un riparo per le farfalle e gli insetti impollinatori.Dopo la falciatura, la lunghezza ideale dovrebbe essere di 3-4 cm.
SUGGERIMENTO! Non tagliate l’erba bassa durante la stagione secca, ma fate attenzione anche ai tempi di irrigazione.È preferibile non annaffiare quando il sole è alto, perché in questo modo si rischia di bruciare i fili.È meglio farlo al mattino o alla sera.
Quando non si deve tagliare l’erba? Non tagliatela in questo periodo.È una scorciatoia per le malattie fungine
Tagliate il prato con una sovrapposizione per non perdere nessun punto.Non tagliare gli steli bagnati con il tosaerba per non aumentare il rischio di malattie fungine. Per questo motivo, non si dovrebbe usare il tosaerba la mattina presto o la sera tardi, quando il prato è umido.In estate, è meglio tagliare l’erba quando raggiunge un’altezza di circa 10 cm.