L’elenco delle bacche che un tempo venivano coltivate nei giardini non è lungo: comprende fragole, lamponi, ciliegie, ribes e uva spina.
Oggi, tuttavia, la gamma di bacche si è notevolmente ampliata: in diverse regioni si coltivano anche more, iris, mirtilli e caprifoglio.
Parliamo di quest’ultimo: i suoi benefici per la salute sono, ovviamente, dovuti alla sua composizione, che contiene vitamine, minerali e antiossidanti.Di seguito l’esperta dell’edizione online di BelNovosti, la cuoca Yulia Arkhipova, ha risposto ad altre domande comuni.
Come scegliere il caprifoglio
La maturità delle bacche può essere determinata dal loro colore.I frutti possono essere raccolti quando assumono un colore blu o viola uniforme.
Un altro indicatore di maturità è la facilità di distacco dal ramo: basta un leggero colpo e le bacche stesse cadono nella mano.
Se acquistate il caprifoglio in un negozio o al mercato, prestate attenzione all’uniformità del colore delle bacche.Controllate anche la loro integrità, poiché anche pochi acini danneggiati riducono notevolmente la durata di conservazione.
Come conservare le bacche
I frutti di bosco freschi possono essere conservati in frigorifero per 1-2 giorni.Prima si consiglia di trasferirli in contenitori piatti e di stenderli in uno strato sottile.
Per una conservazione più lunga, riporre il caprifoglio nel congelatore subito dopo la raccolta o l’acquisto.
Le bacche congelate possono essere utilizzate per frullati, torte e marmellate.
Prima vi abbiamo detto cosa dovete fare con la zuppa di perle, in modo che il porridge risulti più gustoso.